Verde pubblico a Terni: sicurezza sì, ma serve visione e trasparenza

La messa in sicurezza del verde pubblico è un dovere di ogni amministrazione: nessuno può metterla in dubbio. Ma a Terni, oggi, la gestione degli alberi e delle aree verdi evidenzia troppi problemi di metodo. Interventi di taglio e manutenzione spesso avvengono senza alcuna comunicazione ai cittadini e senza chiarezza sulle modalità di reimpianto. Non si capisce mai se e come le alberature rimosse vengono sostituite, con quale progetto e con quale finalità ambientale.


Non basta la manutenzione emergenziale: Terni ha bisogno di una progettazione seria delle infrastrutture verdi, capace di migliorare la qualità dell’aria, mitigare il cambiamento climatico e valorizzare gli spazi urbani con la piena ottemperanza della legge 10 del 2013.


Ed è qui che entrano in gioco le Nature-Based Solutions (NBS), approcci innovativi che utilizzano elementi naturali o semi-naturali per rispondere a sfide urbane, come il controllo delle acque piovane, la riduzione delle isole di calore, il sostegno alla biodiversità e la creazione di spazi di socializzazione sicuri e vivibili.


Molte città europee stanno già realizzando progetti di infrastrutture verdi con approccio NBS, ottenendo risultati concreti: miglioramento della qualità dell’aria, riduzione del rischio di allagamenti, maggiore benessere dei cittadini e spazi urbani più accoglienti. 


Terni non può rimanere indietro: la città ha tutte le potenzialità per trasformare il verde pubblico in un vero strumento di salute, resilienza e qualità della vita, ma solo con trasparenza, pianificazione e competenza.


Segreteria provinciale Sinistra Italiana Terni