Terni, 22.01.2024

RIDER: LA GIUNGLA DEL LAVORO IRREGOLARE A TERNI RICHIEDE INTERVENTI URGENTI E STRUTTURALI

La protesta dei rider a Terni mette in luce una situazione intollerabile nel settore del food delivery che richiede interventi immediati e strutturali. 

Come Sinistra Italiana Terni esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori e sottolineiamo l'urgenza di una regolamentazione organica del settore, a partire dall'introduzione del salario minimo. 

La presenza diffusa di lavoro irregolare, l'utilizzo improprio di account multipli e il fenomeno del subappalto selvaggio evidenziano il fallimento di un sistema che sfrutta i lavoratori e danneggia l'erario. 

Il mancato rispetto delle norme igieniche e di sicurezza, inoltre, mette a rischio non solo i lavoratori ma anche i consumatori.

La denuncia dei rider ternani è la dimostrazione che una normativa favorevole alle aziende come il jobs act non è affatto servita a combattere il lavoro nero. 

Lo smantellamento degli ispettorati del lavoro ha completato l’opera, cancellando ogni possibilità di controllo da parte degli organi a ciò preposti.

"La situazione dei rider a Terni è emblematica di un sistema che va completamente ripensato", dichiara la segreteria provinciale di Sinistra Italiana Terni. 

"L'introduzione del salario minimo a 9 euro l'ora, come da noi proposto, rappresenterebbe un primo passo fondamentale per garantire dignità e tutele a questi lavoratori. 

Non è accettabile che in una società moderna esistano ancora zone grigie dove lo sfruttamento è la norma".

La digitalizzazione non può diventare un pretesto per cancellare diritti fondamentali. Il lavoro dei rider è lavoro a tutti gli effetti e come tale va tutelato e regolamentato. 

Sinistra Italiana continuerà a battersi al fianco dei lavoratori per garantire dignità, sicurezza e giusti compensi.

Sinistra Italiana Terni