BASTA MORTI SUL LAVORO
17.03.2025
Dopo lunghi giorni di apprensione per il giovane Sanderson Mendoza, operaio ternano di 26 anni, è arrivata la notizia peggiore di tutte.
Un altro lavoratore perde la vita sul luogo di lavoro e ci troviamo ad esprime le frasi di cordoglio usuali.
Non inutili, non scontate e non insincere, ma sicuramente poca cosa di fronte all’ennesima tragedia.
Una tragedia su cui andrà fatta chiarezza e giustizia ma che, come forze politiche, non può non mobilitarci ed imporci un posizionamento che va al di là delle singole responsabilità, che chiami in causa il nostro essere comunità che costruisce futuro e non morte.
Come Alleanza Verdi e Sinistra, mentre ci stringiamo alla famiglia, ai colleghi e colleghe e a quanti e quante stanno soffrendo per la perdita di Sanderson, vogliamo ribadire la nostra lotta a fianco dei sindacati e delle forze sociali per realizzare un vero cambiamento.
Ci uniamo all’On. Elisabetta Piccolotti nell’esprimere tutta la nostra indignazione per l'assenza di un'azione forte e decisa a livello nazionale, orientata alla prevenzione di questi incidenti e alla tutela della sicurezza negli ambienti di lavoro e sosterremo il piano ad hoc annunciato dalla Presidente Proietti a nome della Giunta della Regione Umbria per potenziare l'attività di controllo nelle fabbriche, la formazione obbligatoria dei lavoratori e il rispetto dei protocolli di sicurezza.
Non possiamo più accettare il triste primato che vede la Regione Umbria tra le più colpite dalle morti e dagli incidenti sul lavoro.
Non possiamo più accettare che la sorte di migliaia di lavoratori e lavoratrici sia impantanata in logiche ricattatorie che ignorano colpevolmente la sicurezza dei posti di lavoro.
Non possiamo più accettare il binarismo miope tra posti di lavoro e transizione ecologica.
Dobbiamo dire basta tuttə insieme!