Sinistra Italiana – Federazione Provinciale di Terni

Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, finalmente scende dal suo yacht milionario per incontrare l’ambasciatore di Israele in Italia.
Un gesto grave, perché non rappresenta la città, ma soltanto se stesso, e lo fa scegliendo di stare dalla parte di chi, in questo momento, porta avanti un’aggressione che ha già provocato migliaia di morti innocenti, tra cui moltissimi bambini.

Il sindaco non ha trovato invece una sola parola di umanità quando, pochi giorni fa, all’aeroporto di Perugia è atterrata una bambina di appena otto anni, arrivata da Gaza per ricevere cure dopo essere rimasta gravemente ferita sotto i bombardamenti israeliani.
Una bambina con la vita già segnata, che ha perso la madre sotto le bombe.

Di fronte a questa tragedia, l’Umbria intera si è messa a disposizione con amore e solidarietà, dimostrando che un’altra Italia è possibile.
Sinistra Italiana Terni continuerà a mobilitarsi e a fare la propria parte. Ma sappiamo bene che questa è solo una goccia in un oceano di malvagità.

A Gaza è in atto un genocidio contro civili e bambini. Un genocidio che va fermato subito.

Condanniamo inoltre con forza la maggioranza del Consiglio comunale di Terni e l’intera Giunta, che hanno respinto la mozione presentata dalle opposizioni per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Una scelta che pesa come un macigno e che conferma la totale subalternità politica e culturale di chi oggi amministra la città.

Infine, sentiamo ripetere la parola “democrazia” come fosse un’etichetta da appiccicare a piacere. È diventata una parola vuota, svuotata di senso proprio da chi, a parole, dice di difenderla mentre nei fatti appoggia chi la calpesta ogni giorno.

Come cittadini ternani ci aspettiamo che il Comune di Terni aderisca alla campagna di accoglienza dei corridoi umanitari avviata dalla Regione Umbria e dia la propria disponibilità ad ospitare le persone che arrivano per ricevere cure grazie a questa iniziativa.

Sinistra Italiana Terni sta da un’altra parte: con chi lotta per la pace, la giustizia e la dignità umana.