Murales dello Stadio Liberati: patrimonio da tutelare, 

simbolo di memoria e solidarietà

Sinistra Italiana Terni esprime la massima preoccupazione per la sorte dei murales presenti presso lo Stadio Libero Liberati, opere storiche di grande valore artistico, culturale e simbolico, oggi seriamente a rischio.

Questi murales non sono semplici elementi decorativi, ma testimonianze visive di un passato che ha segnato profondamente la città di Terni. In particolare, rievocano il drammatico colpo di stato militare in Cile dell’11 settembre 1973 e la conseguente repressione del popolo cileno. In quel periodo, lo Stadio Liberati divenne luogo di accoglienza e solidarietà per i rifugiati politici cileni, rappresentando un baluardo di resistenza democratica e impegno civile.

Lo stadio è quindi un luogo identitario, che va ben oltre la sua funzione sportiva. I murales che ne ornano le pareti sono la memoria viva di quella stagione di solidarietà e partecipazione, valori che non possono essere cancellati o ignorati.

Oggi, questo patrimonio è minacciato dalla costruzione di un nuovo stadio, un progetto di cui non si conosce il disegno esecutivo e strettamente legato alla realizzazione di una clinica privata. Tale progetto, oltre a porre un grave rischio per la conservazione dei murales, solleva forti preoccupazioni anche sul piano sociale, poiché potrebbe compromettere ulteriormente la già precaria condizione della sanità pubblica a Terni, favorendo una deriva verso la privatizzazione dei servizi sanitari.

I murales debbono restare al loro posto. Anche perché che venga costruito il nuovo stadio è tutto da vedere. Anzi, vanno ripristinati nella loro versione originale, con la scritta antifascista cancellata dalla Giunta Latini.

Invitiamo tutte le forze democratiche, i cittadini e le cittadine a mobilitarsi per impedire che venga cancellata una memoria collettiva che appartiene non solo a Terni, ma a una più ampia storia di solidarietà internazionale, impegno civile e difesa dei diritti umani. Allo stesso tempo, ribadiamo con forza il nostro impegno a difesa della sanità pubblica, bene comune irrinunciabile che deve essere rafforzato e non svuotato da operazioni speculative.

Segreteria Provinciale Sinistra Italiana Terni