IL TAR DELL'UMBRIA SMENTISCE IL PROGETTO "STADIO-CLINICA": SMASCHERATO L'INGANNO AI DANNI DEI CITTADINI TERNANI

Terni, 2 Maggio 2025

La recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale dell'Umbria ha definitivamente chiarito una situazione che molti conoscitori delle normative italiane avevano già compreso: il tanto propagandato progetto "Stadio-clinica" è privo di fondamento giuridico.

Come da noi sostenuto, non sembra quindi esistere alcun collegamento tra la costruzione di uno stadio e l'autorizzazione di posti convenzionati in ambito sanitario. La società sportiva è stata quindi esclusa come portatrice di interessi legittimi sul tema del convenzionamento e dell'accreditamento sanitario.

Questa sentenza rivela come i cittadini ternani siano stati sistematicamente ingannati, facendo loro credere che la realizzazione di un nuovo stadio dovesse necessariamente essere collegata alla costruzione di una clinica privata, di proprietà di chi era prima Presidente della società sportiva e ora ricopre la carica di Sindaco della città.

La verità emersa è ben diversa: questa narrazione è stata utilizzata come leva per modificare regolamenti e ottenere cambi di destinazione d'uso di terreni privati a fini edificatori in ambito sanitario. Dopo aver ceduto la Ternana, l'attuale Sindaco sembrerebbe intenzionato a proseguire dal suo ruolo istituzionale la tutela di interessi personali.

Ora la responsabilità passa al Consiglio Comunale, che dovrà decidere se avallare questo evidente conflitto d'interessi e autorizzare la costruzione di una struttura sanitaria su un terreno appartenente al Sindaco stesso, struttura che, non ha alcuna connessione con la realizzazione dello stadio.

Come Sinistra Italiana nei giorni passati abbiamo deciso di agire direttamente per informare i cittadini. Per questo motivo, abbiamo predisposto l'affissione di un manifesto in formato 6x3, per porre questo importante quesito alla cittadinanza e far conoscere la verità su quanto sta accadendo.

Restiamo vigili e continueremo a informare i cittadini sugli sviluppi di questa vicenda, che pone seri interrogativi sull'etica amministrativa e sulla trasparenza delle decisioni che riguardano il futuro della nostra comunità.

Segreteria Provinciale di Sinistra Italiana